Code::Blocks, ingiustamente dimenticato

Ho un nipote che ha recentemente avviato un corso universitario di informatica durante il quale verrà utilizzato il linguaggio C++.
L’insegnante ha consigliato gli allievi di dotarsi di un sistema operativo Linux e, per quanto riguarda il linguaggio C++, dell’editor Visual Studio Code.
Mentre trovo lodevole il primo consiglio non riesco a comprendere la logica del secondo.
Non mi pare infatti giusto mischiare il più bel sistema operativo del mondo con un software Microsoft, che sarebbe ormai meglio chiamare Macrosoft, visto che tutto quello che esce da questa azienda è inutilmente gigantesco e richiede sempre più risorse (da qui, ovviamente, la preinstallazione di Windows su tutti i personal computer: dopo due/tre anni di sistema operativo Windows o sei un mago o cambi il computer).
Anche perché, nel caso specifico, c’è un’ottima alternativa che si chiama Code::Blocks.
Rispetto a Visual Studio Code, che, già pesante per sé stesso, per darci la code completion deve essere ulteriormente arricchito dell’estensione C/C++, occupa meno di un decimo dello spazio su disco, richiede metà RAM, fa la code completion senza bisogno di estensioni e, con qualche estensione, può fare molte cose di più di ciò che fa Visual Studio Code.
A questo gioiello dedico l’allegato manualetto, liberamente scaricabile, stampabile e distribuibile.

code_blocks