Software libero per fotografi

In questo mio blog ho presentato due gioielli del software libero sull’argomento fotografia.
Il primo, ffDiaporama, in un manualetto allegato all’articolo “ffDiaporama S.O.S.” del giugno 2017, riguarda un software con il quale possiamo utilizzare le nostre fotografie per costruire veri e propri filmati.
L’altro, digiKam, in un manualetto allegato all’articolo “digiKam, il massimo” del febbraio 2018, riguarda un software per la catalogazione di un archivio fotografico (ma non solo).
In entrambi i casi si tratta di software destinati ad utilizzare fotografie già prodotte e finite.
Esistono altri software destinati a produrre o a manipolare le fotografie prima che diventino cosa finita.
A questi dedico il manualetto allegato, liberamente scaricabile, stampabile e distribuibile.

foto_editing

digiKam, il massimo

Il 18 gennaio scorso è stata rilasciata la versione 5.8.0 di digiKam.
Si tratta di un software open source di gestione di raccolte fotografiche e di elaborazione digitale delle immagini, il cui primo rilascio risale al 2002.
Anche grazie ai più recenti ravvicinati rilasci (uno ogni tre/quattro mesi) sta praticamente raggiungendo la perfezione.
Purtroppo, quando ho parlato di strumenti di questa specie, nel maggio 2015 (vedere, in questo blog, l’articolo “Software libero per utilizzare file digitali” e il relativo allegato “utilizzo_file_digitali.pdf”), ho presentato due programmi per la gestione di file fotografici: il semplicissimo KPhotoAlbum, non dotato di funzioni di foto-ritocco e Fotoxx, dotato di funzioni di foto-ritocco. Quest’ultimo, a quel tempo, da me ritenuto migliore della versione 4 di digiKam allora disponibile.
Ma è proprio nel 2015 che è partito il riscatto di digiKam e, dopo il rilascio di ben sette versioni beta, il 3 luglio 2016 è stata data alla luce la versione 5.0.0, dove la perfezione ha cominciato a prendere corpo.
Tra l’altro, a differenza dei due software citati prima, che sono disponibili solo per Linux, digiKam è ora disponibile anche per Windows e Mac OS X.
Dal novembre 2016, con la versione 5.3.0, per Linux viene rilasciato anche come AppImage (cioè come pacchetto eseguibile senza essere installato).
L’ultimo manuale di digiKam, disponibile anche in italiano, è fermo alla versione 5.2: anche se con alcune parti non ancora realizzate, è molto particolareggiato e può risultare dispersivo per chi cerchi semplicemente un primo approccio con questo interessante software.
Ho pensato allora di fare cosa utile proponendo il manualetto allegato, in formato PDF, liberamente consultabile, scaricabile e distribuibile.

digikam