Nel mio articolo “Lisp sempreverde” del maggio 2015 ho parlato di come il vecchio linguaggio di programmazione LISP, concepito nel lontano 1958, avesse ritrovato una delle sue tante vite grazie ai recenti sviluppi di una nuova versione, chiamata NewLISP, ultima arrivata di altre, come il Common LISP, l’Emacs LISP, l’AutoLISP, ecc.: alcuni chiamano queste versioni “dialetti”, ma trovo questo termine troppo dispregiativo, soprattutto se riferito a NewLISP.
In quell’articolo ho illustrato brevemente alcune caratteristiche del NewLISP riferendomi alla versione di allora, la 10.6.2, già particolarmente ricca di utilissime funzioni preconfezionate. Nei quattro anni che sono trascorsi si sono susseguiti parecchi perfezionamenti, soprattutto dedicati all’arricchimento delle funzioni preconfezionate, e siamo arrivati alla versione 10.7.5, rilasciata il 12 maggio 2019.
Dal momento che qualche frequentatore di questo blog ha osservato che il contenuto del mio articolo aveva il difetto di poter essere compreso solo da coloro che già conoscevano il LISP, ho ritenuto di rimediare proponendo l’allegato manualetto nel quale, rivolgendomi al mio solito pubblico di dilettanti evoluti, descrivo le basi del linguaggio in modo che il lettore possa cominciare a sviluppare qualche programmino e rendersi conto di quanto possa essere affascinante programmare con NewLISP.
Come sempre, il documento è liberamente scaricabile, stampabile e distribuibile.
Grazie per il manuale.
Per chi è interessato potete trovare molti esempi (in italiano) al seguente indirizzo web:
https://github.com/cameyo42/newLISP-Note
Grazie per la preziosa segnalazione.